Il signor G. Carlo Pasin e la signora Teresa (Pasina) nell’Agosto del 1977 decidono di aprire un locale, prelevando una vecchia osteria in Dosson di Casier a pochi passi da Treviso, chiamandola Osteria alla Pasina (il nome deriva dal soprannome attribuito alla moglie Teresa in riferimento al cognome). All’inizio si vendevano solo “ombrette”: bicchieri di vino e cicchetti di tutti i tipi.
Storia e riconoscimenti
UNA STORIA LUNGA PIÙ DI 30 ANNI
Dalle ombrette al ristorante
In questa terra viveva il compianto G. Maffioli (attore, gastronomo, scrittore) che di Carlo era amico e confidente, tanto che definì la sua cucina in un suo libro “Cucina d’amore per chi sa amare la cucina”. Il Pasin ha fatto tesoro di questa amicizia che l’ha aiutato a rimanere fedele alle tipiche tradizioni trevigiane; il suo amore per la cucina è smisurato, un mistico sentimento che lo porta a creare e ad inventare ricette con una passionalità quasi religiosa.
Con tenacia ed umiltà è riuscito a diventare il personaggio emblematico della cucina trevigiana e cuoco di fama non solo nazionale ma internazionale come dimostrano i suoi numerosi viaggi all’estero. Nel Settembre del 2000 con l’aiuto del figlio Simone (responsabile sala-cantina), della figlia Nicoletta (Chef cucina) e dell’immancabile Pasina, ha spostato il ristorante in una nuova sede di proprietà in una casa rurale di fine 800 completamente restaurata sempre nel medesimo comune, occupandosi a tempo pieno della cucina.
RICONOSCIMENTI
ASSOCIAZIONI APPARTENENTI
ABBIAMO SCRITTO UN LIBRO!
Il fiore che si mangia
Hai già letto il nostro libro firmato Pasina?
Il fiore che si mangia… Un traguardo che corona gli anni di esperienza e l’amore per la cucina, omaggiando uno degli alimenti simbolo della nostra città: il Radicchio Rosso di Treviso.
Scritto in italiano e inglese, in questo libro il radicchio viene interpretato dall’antipasto al dessert nelle ricette dello Chef d’eccellenza Giancarlo Pasin.
Disponibile in tutte le librerie, su Amazon e presso il nostro Ristorante!